Il suo progetto prevede un taglio di circa 250 km dei 600 attuali di ferrovia per potenziare la stazione della città di Banfora dove lui stesso risiede, con un ampliamento del numero delle panchine e della metratura di spazi appositi dove allevare gabbiani da volteggio per la pulizia esterna dei vagoni.
Nei collegamenti ad alta velocità tra Banfora, il villaggio di Dokoko dove risiede l'anziana madre e l'università di Koudougou, partner dell'Università Popolare degli studi di Milano, Assenbè vede l'unico modo per sfuggire alla noia ijnobilis, male sociale che ormai da sette anni sta decimando la gioventù del Burkina Faso.
L'ALTA VELOCITA IN BURKINA FASO
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