tag:blogger.com,1999:blog-73069091992400088172024-02-07T15:52:10.639+01:00almanaccumLe recen(z)sioni dei più bei libri non ancora scritti, raffinati elzeviri, saggi d'arte et poco altro. Il tutto fatto molto male, e molto lentamente...pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.comBlogger92125tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-74003005350611481862014-03-20T20:05:00.002+01:002014-03-20T20:05:39.548+01:00GUARIRE DALLA DEPRESSIONE CON L’ANSIA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9d0v_ZQ2yMbzgfNWc3mNyaFhBgX_EqIc9xy_Ym06xVOZmfjiBy6qU4xvwkMSo_Zm1g5Qas17ghZ-MwNlKEC_BkH07K2VgSbGIElwrHnBFfuR9DiLSQyNnxHcLvvAprfjuYBBcnD3xNAec/s1600/78+depressioneansia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9d0v_ZQ2yMbzgfNWc3mNyaFhBgX_EqIc9xy_Ym06xVOZmfjiBy6qU4xvwkMSo_Zm1g5Qas17ghZ-MwNlKEC_BkH07K2VgSbGIElwrHnBFfuR9DiLSQyNnxHcLvvAprfjuYBBcnD3xNAec/s1600/78+depressioneansia.jpg" height="400" width="246" /></a></div>
<span style="font-size: large;">Alabardo Pratostefano, Miranka Steatovich e Lyllo Von Euerbach sono professori emeriti di "<i>determinologia euristica e prodotti finali della tristezza</i>" presso il dipartimento di psicopatologia estrema all'università di Tashkent in Uzbekistan, e docenti di "<i>ahiahiawè"</i> all' universita di Bamako nella repubblica del Mali. Già docenti di <i>storia dell'ansia</i> e <i>analisi della depressione, </i>da anni lavorano come<i> </i>divulgatori part time di un nuovo approccio alla depressione maturato in anni di esperienza diretta sul campo. </span><br />
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<span style="font-size: large;">La loro tesi parte dal concetto Himmleriano che "<i>il male maggiore potrebbe essere il minore se così lo si considera o forse è meglio avere un male minore affinché si possa sconfiggere il maggiore, in realtà non saprei</i>" </span><span style="font-size: large;">(da "</span><span style="font-size: large;"><i>Himmler a volte va in spiaggia, autobiografia di un ministro degli interni"</i></span><span style="font-size: large;">, 1941), tesi che porterebbe alla conclusione che una seria concordata di attacchi d'ansia, determinati dapprima sotto controllo medico, poi normalmente prescritti ed attuati in autonomia, nel giro di otto anni possano debellare qualsiasi stato depressivo in un giovane bianco di 76 kg. circa, trasformando la depressione da disturbo invalidante in simpatico modo di essere. </span><span style="font-size: large;">Il testo </span><span style="font-size: large;">secondo l</span><span style="font-size: large;">' </span><span style="font-size: large;">APA -</span><span style="font-size: large;">American Psychiatric Association- , la quale ha emanato una sentenza di condanna a morte per i tre autori, "<i>non ha alcun motivo d'esistere ma è </i></span><i><span style="font-size: large;">mirabilmente scritto, non vuole essere un saggio scientifico, non adotta termini per gli addetti ai lavori,</span><span style="font-size: large;"> </span></i><span style="font-size: large;"><i>ma è stato pensato per il grande pubblico ed illustra in maniera semplice alcuni esempi di tecniche per procurarsi piccoli attacchi d'ansia per meglio tollerare la depressione</i>".</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">GUARIRE DALLA DEPRESSIONE CON L’ANSIA</span><br />
<span style="font-size: large;">Alabardo Pratostefano, Miranka Steatovich, Lyllo Von Euerbach</span><br />
<span style="font-size: large;">Vitahorrendaeditore</span><br />
<span style="font-size: large;">2568 pag. 38.00€</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span></div>
pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-48803618133224555832014-03-05T20:13:00.002+01:002014-03-05T20:18:50.000+01:00E SE DIO ESISTEREBBE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVzOvRoNF86VmofMwXGhxx5NhOo09p3P4kVfnnJtpwX4Elg4ULrewkXLhgfOLRCR1RrsduuUH0sxtaIKtPgd9tBCNQxZsTl1Ann1k7pvfAxlAb0mA7maNQVrFjBQa5FznXTLviquUyFIry/s1600/77+DIOESISTEREBBE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVzOvRoNF86VmofMwXGhxx5NhOo09p3P4kVfnnJtpwX4Elg4ULrewkXLhgfOLRCR1RrsduuUH0sxtaIKtPgd9tBCNQxZsTl1Ann1k7pvfAxlAb0mA7maNQVrFjBQa5FznXTLviquUyFIry/s1600/77+DIOESISTEREBBE.jpg" height="400" width="246" /></a></div>
<span style="font-size: large;">Nel 2001 il giornalista sportivo Wolfgang Bang ed una piccolissima troupe sono stati ricevuti a casa di Dio, dove hanno potuto girare le immagini (che verranno trasmesse in anteprima su Almanaccum) di una divinità stanca e dimagrita a colloquio con il suo psichiatra di scuola freudiana (che per motivi di deontologia professionale rimarrà anonimo). Il ritratto che ne viene fuori è quello di un signor Dio insicuro, affetto da sindrome di personalità multipla, che ha saltato a piè pari la "<i>fase di latenza</i>", </span><span style="font-size: large;">con diversi problemi di schizofrenia. Un Dio un po svogliato, disattento ma coltissimo, arrabbiato, deluso e profondamente malinconico. </span><span style="font-size: large;">Consapevole di avere creato, per solo diletto e noia, delle figure assai meschine lungo il corso della storia del mondo, come quella di Hitler, di Stalin, di Albano Carrisi, </span><span style="font-size: large;">Sergej Gennadievič Nečaev, Napoleone, Greta Garbo, Costantino IX Monomaco e tanti altri, continua a confondere il suo interlocutore parlando per lungo tempo di se e dei suoi ardori giovanili, insistendo sulla sua condizione di orfano eterno ma citando Spinoza come l'unico che lo abbia mai veramente compreso, derubricando il diluvio universale o la santa inquisizione come "classici atti di ribellione adolescenziale di poco conto" ma mostrandosi fortemente contrariato dalle decisioni del Congresso di Vienna e poco d'accordo con la scelta dell'arredamento dei dormitori del campo di sterminio di Treblinka. Un Dio che continua ad incuriosire e che si è definito "<i>burlone ma presente</i>" confessando di aver tentato di indottrinare di nuovo il mondo, nella seconda metà degli anni settanta, tramite Woody Allen. </span><span style="font-size: large;">Dopo l'ultima intervista rilasciata ad una pastorella caucasica nel XVIII secolo e persa subito dopo </span><span style="font-size: large;">tra le fauci di un orso bruno a </span><span style="font-size: large;">Tyrnyauz nella Repubblica Cabardino-Balcaria</span><span style="font-size: large;">, questa è l'unica su carta stampata, e scritta in presa diretta.</span><br />
<br />
<br />
<span style="font-size: large;">E SE DIO ESISTEREBBE</span><br />
<span style="font-size: large;">WOLFGANG BANG</span><br />
<span style="font-size: large;">VITAHORRENDAEDITORE</span><br />
<span style="font-size: large;">1265 Pag.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-39461031224895458362014-02-27T12:41:00.000+01:002014-02-27T12:41:42.814+01:00IL COMMIATO DI PRHEHEWJHUIOP<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUcbWJ4Vo2XRw6cuNgIm5awzsO29tbGJRM4QflLVpnlBy6Uq5IXHnseng6QqOeHQN_TIroJrPWx8NE8wx7PlTLSDV_3B0l_7AfdJYkhIf85u1Z7POPfCEs9ZwrkLsga-sz-Dewjw9NuLAN/s1600/76COMMIATO.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhUcbWJ4Vo2XRw6cuNgIm5awzsO29tbGJRM4QflLVpnlBy6Uq5IXHnseng6QqOeHQN_TIroJrPWx8NE8wx7PlTLSDV_3B0l_7AfdJYkhIf85u1Z7POPfCEs9ZwrkLsga-sz-Dewjw9NuLAN/s1600/76COMMIATO.jpg" height="400" width="213" /></a></div>
<span style="font-size: large;">Dopo il temibile successo di "<a href="http://almanaccum.blogspot.it/2013/07/i-segreti-di-mesferfestdsd-tresnsfs.html" target="_blank">I SEGRETI DI MESFERFESTDSD TRESNSFS</a>" Frangiacomo Giacofiglio torna con il suo quarto romanzo, f</span><span style="font-size: large;">rutto di anni di studi e tratto da una storia vera. </span><br />
<span style="font-size: large;">Awa</span><span style="font-size: large;">eilala Ley è una giovane appartenente alla tribù </span><span style="font-size: large;">M'Baka </span><span style="font-size: large;">che vive </span><span style="font-size: large;"> a Prhehewjhuiop, </span><span style="font-size: large;"> piccola bidonville di ventotto milioni di abitanti nella Repubblica Centrafricana, </span><span style="font-size: large;">durante il dominio di </span><br />
<span style="font-size: large;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Jean-B%C3%A9del_Bokassa#Il_governo_e_la_dittatura" target="_blank">Jean-Bédel Bokassa</a>.</span><span style="font-size: large;"> Insospettita dalle continue sparizioni di cani randagi e giovanni albini chiede aiuto ad alcuni spiriti maligni che vivono dentro di lei sotto forma di "voci" e dopo sedici ore di indagini riesce a scoprire la sordida verità. Intuendo che la follia dietro a quel mistero è imputabile ad ogni singolo abitante di </span><span style="font-size: large;">Prhehewjhuiop, d</span><span style="font-size: large;">enuncia l'accaduto alle autorità costringendo così l'intera comunità, secondo la tradizione, a lasciare il villaggio con un colossale commiato consistente in un breve rito che prevede ventotto milioni di strette di mano al capo tribù, al quale seguirà un suicidio di massa. Quel giorno Ley scoprirà il dolore e la solitudine. Così comincia l'ultimi lavoro di uno dei più grandi romanzieri di questo secolo, meraviglioso spaccato sul quotidiano della vita nel centro dell' Africa durante gli anni sessanta scritto in un magistrale bianco e nero.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">IL COMMIATO DI PRHEHEWJHUIOP</span><br />
<span style="font-size: large;">FRANGIACOMO GIACOFIGLIO</span><br />
<span style="font-size: large;">758 Pag. 21.00€</span><br />
<span style="font-size: large;">Paiedeya ed.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-35849987754063947972014-02-14T23:26:00.000+01:002014-02-19T19:59:30.962+01:00BESTIARIUM 3<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKRHhC2fKH1v2eukA55nH_oa1Q4oq5iH52KFbXixqVOWMcDDVZmz-XAxYPGCPDhhZXjmt-IAEMB1CtXluVRRavp1c63e5SSFTxq8m127UyEosUPaCgwBTY6wryG1KPIx1yo1l8ILI47yOZ/s1600/bestiarium.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKRHhC2fKH1v2eukA55nH_oa1Q4oq5iH52KFbXixqVOWMcDDVZmz-XAxYPGCPDhhZXjmt-IAEMB1CtXluVRRavp1c63e5SSFTxq8m127UyEosUPaCgwBTY6wryG1KPIx1yo1l8ILI47yOZ/s1600/bestiarium.jpg" height="108" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfCHY-k06jWF1OySZJl1G1EQpGpHx6df7No22AqBpqZQwuUriktGQ-UT63eT51IAu8452rtfOlc8vMxZs21K2DTRNfWKxs3NhVLO9bvXAqfuS7nYU08LnGZPehUVWfLDLiB9BnhSvQEKtq/s1600/bestiarium+3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhfCHY-k06jWF1OySZJl1G1EQpGpHx6df7No22AqBpqZQwuUriktGQ-UT63eT51IAu8452rtfOlc8vMxZs21K2DTRNfWKxs3NhVLO9bvXAqfuS7nYU08LnGZPehUVWfLDLiB9BnhSvQEKtq/s1600/bestiarium+3.jpg" height="188" width="400" /></a></div>
<span style="font-size: large;">Yalba Evenhevlham, immenso conoscitore del Tanàkh e grandissimo talmudista del suo tempo, fu affetto dalla fantasiosa sindrome di Kaiser-Gorgone, una sofisticazione genetica della sindrome di <a href="http://almanaccum.blogspot.it/2014/02/bestiartium-2.html" target="_blank">Roitier-Goldrake</a>. Fisicamente constava di un miscuglio informe senza arti inferiori con una testa di panda gigante dello Sichuan ed un innesto naturale con un corno francese (aberrazione genetica ancora poco conosciuta). Nato e cresciuto a Tel Aviv il suo aspetto non gli permise di studiare in sinagoga per via dell'intransigenza di alcuni rabbini, dovette quindi imparare a ballare il foxtrot (come richiede la tradizione ebraica secondo i consigli dei profeti nel</span><span style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19.200000762939453px;"> </span><span style="font-size: large;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Profeti_ebraici" target="_blank">Neviìm Rishonim</a>)</span><span style="font-size: large;"> per potere accedere alla sapienza, e per quattro anni prestare servizio presso le Forze di Difesa Israeliane come bestia da aizzare contro i palestinesi ritenuti più estremisti. Divenuto famoso per le sue fattezze e la sua sapienza nella prima metà degli anni sessanta, rinnegò la sua fede e la sua appartenenza allo stato di Israele per questioni politiche. La pelliccia della sua parte di panda giace ai piedi della scrivania di un funzionario comunale di Gerusalemme. </span>pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-29838075161937167402014-02-13T00:53:00.000+01:002014-02-17T11:32:11.548+01:00MI SA CHE HO UCCISO KRISHNA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitFzsVFoMLx59Tk2mlH_uXsOZ9_ZIFzsLzGZGFxQu0DOvjdT7keRcbQFEPEcKWvqvNypeThwFtDNhFApVkAeIYnE6nyX_93ED3x1QPzkR2obpVO2W5OSNdYn6-Emf__mHOaCOufIyoW2OX/s1600/75+krishna.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitFzsVFoMLx59Tk2mlH_uXsOZ9_ZIFzsLzGZGFxQu0DOvjdT7keRcbQFEPEcKWvqvNypeThwFtDNhFApVkAeIYnE6nyX_93ED3x1QPzkR2obpVO2W5OSNdYn6-Emf__mHOaCOufIyoW2OX/s1600/75+krishna.jpg" height="400" width="246" /></a></div>
<span style="font-size: large;">Il terzo romanzo di Jonathan Blunwein.</span><br />
<span style="font-size: large;">Antony Uenghi è un insegnante di uzbeko, ha inciso decine di album suonando musica classica spagnola, ha viaggiato in ogni dove. Alla soglia dei cinquant'anni, stanco della sua vita piatta, uccide la moglie, compra un camion da rimorchio e fugge da tutto alla ricerca di Dio nella speranza che possa guarirlo dalla depressione e al contempo spiegargli il funzionamento del fondo monetario europeo. Saranno tanti i personaggi che incontrerà e che cambieranno la sua vita, in particolare il vecchio P., un sosia di Mozart, che lo convincerà a rapire un piccolo bambino azzurro che poi si rivelerà essere Krishna, l'unico dio che Antony vedrà mai. Ogni bizzarra figura che incontra è solo la proiezioni di quello che avrebbe voluto essere, di ciò che forse diverrà. Tutto è incerto e affascinante come le notti e i tramonti che si susseguono e che lui osserva avidamente dall'interno della cabina del suo camion tappezzata di foto di Papa Wojtyła. La fine, prologo dell'inizio della storia vera e propria, comincia da un atto che ormai è un classico nei romanzi di Blunwein, il massacro prima verbale e poi fisico di una divinità indiana, fino al coma e poi alla morte. </span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">JONATHAN BLUNWEIN</span><br />
<span style="font-size: large;">MI SA CHE HO UCCISO KRISHNA</span><br />
<span style="font-size: large;">FSTRKTR EDITORI ASSOCIATI</span><br />
<span style="font-size: large;">458 pag. 25.00€</span>pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-61542539336732917472014-02-11T13:07:00.000+01:002014-02-11T13:07:40.090+01:00IL CAPPOTTO A MANICHE CORTE tragedia di uno stilista effeminato in Algeria<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjf4AJfaOtc1kbWfdSgDO3L3svGhP7sfGYUJhpAC-W1isj6cd_t7lai3ffmYz4CvdSk0B-KmDjEra6Upz0LfoOCMkeIbbguvfNKBrXzK-u7O6PqgydBzuEkE4uy-EIOEeg50Y7XPermyRpN/s1600/74+cappotto+maniche+corte,2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjf4AJfaOtc1kbWfdSgDO3L3svGhP7sfGYUJhpAC-W1isj6cd_t7lai3ffmYz4CvdSk0B-KmDjEra6Upz0LfoOCMkeIbbguvfNKBrXzK-u7O6PqgydBzuEkE4uy-EIOEeg50Y7XPermyRpN/s1600/74+cappotto+maniche+corte,2.jpg" height="400" width="246" /></a></div>
<span style="font-size: large;">Algeria, 1954. Ibrahim Rosa Walhid ha già 24 anni, da sei mesi è tornato da Parigi dove è riuscito a coronare il suo sogno: diventare uno stilista.<br />Nella capitale francese ha vinto il premio “merdè gnè gnè” per il miglior cappotto a maniche corte dell'anno, ha trovato la somma per avviare una propria linea in Algeria ed ha anche trovato un modo per esportare la sua creazione in America: Yosla, un tubista ebreo polacco di origine yemenita che conosce l'inglese.<br />L'Algeria dei primi anni cinquanta è un universo pieno di contraddizioni e povertà, la strenua lotta per l'indipendenza dalla Francia porta ad un feroce odio verso l'occidente corrotto e demoniaco, la vita non è di certo facile per un giovine che sin dai primi anni di scuola è noto</span><span style="font-size: large;"> come “<i>la frocetta rachitica</i>” o “<i>penoso sodomita</i>”. L'Algeria dei primi anni cinquanta è anche un luogo tempestato dal sole dove il cappotto a maniche corte è per il Corano “la veste del demonio” ed è peccato gravissimo indossarlo. In Francia il dilemma per Ibrahim era la scelta tra il sacrificio dello stile o del comfort, nella sua terra è tra la ribellione o la morte, l'innovazione o la tradizione, tra un piatto di masfouf e un giovinetto imberbe. </span><span style="font-size: large;">La fatidica mattina del 1 Novembre 1954 uscirà di casa vestito di rosa con un enorme tubo d'acciaio a tracolla ed un forbicina per unghie in mano verso la folla che in piazza sta dando vita alla guerra d'indipendenza algerina, mentre qualcuno, sottovoce, vomita sullo sfondo.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">"il romanzo più bello che abbia mai letto" Lilly Posteeberg</span><br />
<span style="font-size: large;">"forse il capolavoro di questo secolo" </span><span style="font-size: large;">Santoro Bonfenbrenner</span><br />
<span style="font-size: large;">"madonna mia" Elio Poltergheist</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">IL CAPPOTTO A MANICHE CORTE</span><br />
<span style="font-size: large;">ALSO AGRAFHAT IBN AHWAHL</span><br />
<span style="font-size: large;">alhagjkjhad editore</span><br />
<span style="font-size: large;">365 pag. 23.00€</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-31088836387100998102014-02-10T01:34:00.000+01:002014-02-10T13:06:38.817+01:00BESTIARTIUM 2<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKRHhC2fKH1v2eukA55nH_oa1Q4oq5iH52KFbXixqVOWMcDDVZmz-XAxYPGCPDhhZXjmt-IAEMB1CtXluVRRavp1c63e5SSFTxq8m127UyEosUPaCgwBTY6wryG1KPIx1yo1l8ILI47yOZ/s1600/bestiarium.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKRHhC2fKH1v2eukA55nH_oa1Q4oq5iH52KFbXixqVOWMcDDVZmz-XAxYPGCPDhhZXjmt-IAEMB1CtXluVRRavp1c63e5SSFTxq8m127UyEosUPaCgwBTY6wryG1KPIx1yo1l8ILI47yOZ/s1600/bestiarium.jpg" height="108" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8iMdIJh3oMruCcMJOjS_ojy5L0Mgz3uqyBpYo06A4HMqUh26pUtIN88HQMMRkD7KfHxy-slFoqvpzZyPXIpRCyc2gO0DUGuWTM4UaZ6gkfU6VnzBvuJLZs-IlJAzMpCJMtzS4k03GpS2u/s1600/bestiarium+2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8iMdIJh3oMruCcMJOjS_ojy5L0Mgz3uqyBpYo06A4HMqUh26pUtIN88HQMMRkD7KfHxy-slFoqvpzZyPXIpRCyc2gO0DUGuWTM4UaZ6gkfU6VnzBvuJLZs-IlJAzMpCJMtzS4k03GpS2u/s1600/bestiarium+2.jpg" height="257" width="400" /></a><br />
<span style="font-size: large;">Padre Teresa Vinmenderf.</span><div>
<span style="font-size: large;">Personaggio carismatico dell'Italia del dopo guerra sono in pochi a ricordarlo. </span><br />
<span style="font-size: large;">“...un'essere immondo”, così lo descrisse Papa Pio XII dopo averlo incontrato a Roma nel 1949 poco prima di emanare la sua famosa bolla di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Scomunica_ai_comunisti" target="_blank">scomunica ai comunisti</a>. Composto per lo più da un tronco senza arti, con un solo piede, due (nobilissime) mani prive di braccia, pare che l'intera testa fosse fusa con l'apparato respiratorio, ciononostante fu in grado di prendere i voti al seminario arcivescovile di Benevento, di laurearsi in teologia ad Avellino nel 1936, e di intraprendere un lunghissimo percorso devozionale di povertà e servizio ai diseredati vivendo all'interno di gran parte della rete fognaria della Campania. </span><span style="font-size: large;">Affetto dalla rarissima e simpatica sindrome di Roitier-Goldrake, riusciva a malapena deambulare solo strisciando, e comunicare con degli incomprensibili suoni gutturali che emetteva dal disgustoso orifizio posto all'incrocio delle clavicole, ma si dice fosse abilissimo nella composizione di sonetti in hawaiano antico. Amato dai poverissimi ai quali forniva vettovaglie e vesti raccattati in diversi istituti di beneficenza sarebbe divenuto priore del convento "i poveri di padre Catraja" se non fosse stato ripetutamente scambiato per un grosso topo di fogna e malmenato, dagli addetti alle pulizie dell'acquedotto di San Zaccaria</span><span style="font-size: large;"> </span><span style="font-size: large;">frazione </span><span style="font-size: large;">di Campagna, fino alla morte avvenuta nel Novembre 1969. I resti di Padre Teresa sono conservati in una teca presso l'ufficio catastale del comune di Santa Maria Capua Vetere.</span><br />
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pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-53047332479043566212014-02-04T18:29:00.000+01:002014-02-27T12:38:59.023+01:00SINDACALISMO ET ENIGMISTICA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPK6-xUcYmZx0ik82r_X9ZE2EKmMuarpv3G1ytgV9pey8_IL_RLutgE9id6vRrc1sBAvtKRK6OwbWrPVyl7aMM_wn9v4cH9h7DrWAWiOkl1YOjssjQKl-8nxz36m8BiqEPcZZWrJJqDVOR/s1600/73+SINDACALISMO.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhPK6-xUcYmZx0ik82r_X9ZE2EKmMuarpv3G1ytgV9pey8_IL_RLutgE9id6vRrc1sBAvtKRK6OwbWrPVyl7aMM_wn9v4cH9h7DrWAWiOkl1YOjssjQKl-8nxz36m8BiqEPcZZWrJJqDVOR/s1600/73+SINDACALISMO.jpg" height="400" width="246" /></a></div>
<span style="font-size: large;">“<i>Il sindacalismo puro è pura poesia, al pari della pura religione</i>” cominciava così il discorso del giovine sindacalista Lylyio Espinoza durante lo storico intervento tenuto al Casinò Brahmaputra di Las Vegas nel 1956, poco prima che un camion guidato da un dissidente greco appartenente ad un movimento giovanile per la liberazione di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Art_Pepper" target="_blank">Arthur Edward Pepper</a> lanciato a folle velocità all'interno della sala falciasse centinaia di vite, compresa la sua.<br />“<i>dal punto di vista organizzativo e strutturale</i>” continuava Espinoza, “<i> le peculiarità endroiche cambiano in base alle funzioni associate al sindacato, o meglio all'epifania che esso può concedersi innalzandosi di schiena tra i blocchi di concessioni politiche, misoneistiche e sociali, tenendo conto del chiasmo tra quattro elementi meno uno, rappresentato dalla volontà di potere della classe dominante, di solito prodromo di precise equazioni, meno l'intenzione fattuale, o di solito un albero...</i>”.<br />Queste sono le uniche, e a tutt'oggi incomprensibili parole, pronunciate in pubblico dal giovanissimo sindacalista, allievo di Georges Eugène Sorel, prima che un camion lo zittisse per sempre. Da allora queste poche righe sono state variamente interpretate, analizzate, intrecciate, commutate in numeri, trascritte su pentagrammi, fin quando nella primavera del 1971 il fisico Victor Tdk non riusci ad estrapolarne un modello matematico che ora è alla base di gran parte dei software che producono cruciverba di medio livello. <br />Lylyio von Hostrsds ci offre il primo ritratto dell'enigmatico sindacalista del quale, fino ad oggi, non si conosceva quasi nulla, tranne la mastodontica altezza di 232 cm scolpita, per sua volontà,</span><br />
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<span style="font-size: large;">sulla sua lapide sotto l'epigrafe "<i>fui più alto di me stesso</i>".</span></div>
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<span style="font-size: large;">SINDACALISMO ET ENIGMISTICA</span></div>
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<span style="font-size: large;">LYLYIO VON HOSTRSDS</span><br />
<span style="font-size: large;">PRAYO EDITORE</span></div>
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<span style="font-size: large;">256 pag. 20.00€</span></div>
pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-33465917718203891702014-02-03T13:03:00.000+01:002014-02-03T13:03:28.592+01:00BESTIARIUM 1<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKRHhC2fKH1v2eukA55nH_oa1Q4oq5iH52KFbXixqVOWMcDDVZmz-XAxYPGCPDhhZXjmt-IAEMB1CtXluVRRavp1c63e5SSFTxq8m127UyEosUPaCgwBTY6wryG1KPIx1yo1l8ILI47yOZ/s1600/bestiarium.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgKRHhC2fKH1v2eukA55nH_oa1Q4oq5iH52KFbXixqVOWMcDDVZmz-XAxYPGCPDhhZXjmt-IAEMB1CtXluVRRavp1c63e5SSFTxq8m127UyEosUPaCgwBTY6wryG1KPIx1yo1l8ILI47yOZ/s1600/bestiarium.jpg" height="108" width="640" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGTlAObkAtcrQNJ959NP9MSySSdrN0L3akVJndpXzwd8j61VF4XdGysBQfvMUVUeV456R0fhZhlynd24iTjP8aii_4rwUtq6IwtrWdX0sqO7fvH8m-mo-WgTbZ8Nuug8BYgW3uJdI5pUK6/s1600/bestiarium+1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGTlAObkAtcrQNJ959NP9MSySSdrN0L3akVJndpXzwd8j61VF4XdGysBQfvMUVUeV456R0fhZhlynd24iTjP8aii_4rwUtq6IwtrWdX0sqO7fvH8m-mo-WgTbZ8Nuug8BYgW3uJdI5pUK6/s1600/bestiarium+1.jpg" height="400" width="288" /></a></div>
<span style="font-size: large;">Il Von Tujrv è una curiosa creatura apparsa per la prima volta nelle cronache nord europee nella prima metà del XX secolo.</span><br />
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<span style="font-size: large;">Se ne parla in un diario personale datato 1938 redatto da un funzionario di </span><span style="background-color: white; line-height: 19.200000762939453px;"><span style="font-family: Georgia, Times New Roman, serif; font-size: large;">Адыгейск </span></span><span style="font-size: large;">rimasto anonimo che scrive: "<i>lo conobbi durante una rissa in</i> <i>un negozio di calzature, era un misto tra un educato banchiere di Berlino, una vecchia teiera prodotta a Bristol nel 1858 ed un elefante della specie Loxodonta Africana</i>...<i>risiedevano in lui</i> <i>la tempra socratica di un cinghiale della steppa e le capacità logico cabalistiche di Wittgenstein...amava la zuppa di cavoli -</i>continua il documento<i>- e i volumi di storia. Due anni or sono desinai con lui,</i> era<i> abilissimo nel linguaggio e dopo cena amava massacrare preti ortodossi con tutta la grazia che la natura gli aveva concesso"</i><br />Pare abbia lavorato come appendiabiti presso la biblioteca comunale di </span><span style="background-color: white; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif; font-size: large; line-height: 19.200000762939453px;">Адыгейск</span><span style="font-size: large;"> per poi scomparire nel 1925 lasciandoci una sola immaginedi se stesso in una cartolina spedita a sua madre</span><span style="font-size: large;">, ed un trattatello sulle metodologie democratiche nelle fustigazioni atroci ad opera dei francesi di Napoleone dopo l'assedio di Giaffa durante la campagna d'Egitto. </span><span style="font-size: large;">Il </span><span style="font-size: large;">Von Tujrv</span><span style="font-size: large;"> in certe zone della Russia dell'est è considerato una figura terrificante e viene spesso utilizzato come minaccia per convincere i bambini a dormire nelle saune, o come icona protettiva nelle scuole di grammatica, in altre zone del nord si pensa sia stato la reincarnazione di </span><span style="font-size: large;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Nikolaj_Ivanovi%C4%8D_Pirogov" target="_blank">Nikolaj Iv</a></span><span style="font-size: large;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Nikolaj_Ivanovi%C4%8D_Pirogov" target="_blank">anovič Pirogov</a> c</span><span style="font-size: large;">on qualche errore di calcolo, nella Russia del sud ha dato il nome all'omonimo premio letterario per sordomuti, mentre in Siberia, a tutt'oggi, è illegale pronunciare il suo nome.</span></div>
pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-23738154195177258522014-01-27T19:51:00.000+01:002014-01-27T19:51:26.135+01:00NECROLOGIUM #5<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-05Li6bzy_Sl3XjF1wkUtns8Fj955maBG5lxo1lILGWxihXSAhyPqp8s8wbR0eSkUK7tkmjaglkKhoobIR15ZoMQROZcuP-9LujDR7LMrssLC4wljxNycbjPS3x34DuEyMRD1lFnxCRua/s1600/NECROPROVAPICCOLO.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-05Li6bzy_Sl3XjF1wkUtns8Fj955maBG5lxo1lILGWxihXSAhyPqp8s8wbR0eSkUK7tkmjaglkKhoobIR15ZoMQROZcuP-9LujDR7LMrssLC4wljxNycbjPS3x34DuEyMRD1lFnxCRua/s1600/NECROPROVAPICCOLO.jpg" height="68" width="400" /></a></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7atJogla3IrnJnW0K25BTqGkd8Ujy7107JB2wpTIPWL-fujF3sw1HyPU9VDbhgF-LJRyYrwvX2le8bULw6B3972QTPx6Ux9QB2pl_NiYcOrWtqC1dg5ftB2S6l5O9AaK3PLgqQzz6cj2V/s1600/NECRO5.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7atJogla3IrnJnW0K25BTqGkd8Ujy7107JB2wpTIPWL-fujF3sw1HyPU9VDbhgF-LJRyYrwvX2le8bULw6B3972QTPx6Ux9QB2pl_NiYcOrWtqC1dg5ftB2S6l5O9AaK3PLgqQzz6cj2V/s1600/NECRO5.jpg" height="168" width="200" /></a></div>
<span style="font-size: large;">Nato a Tbilisi, nella poetica Georgia degli anni quaranta da genitori turco calabri, Razi </span><span style="font-size: large;">Vazha-Pshavela è ormai riconosciuto come il più grande drammaturgo transcaucasico di sempre. </span><span style="font-size: large;">Allevato in estrema povertà si pagò gli studi di letteratura comparata e magia pura dandosi ai più svariati lavoretti occasionali: il fisioterapista per cani, l'asciugatore di capelli, l'assaggiatore di te, l'interprete per nani, l'ostetrica e il direttore di banca. A ventotto anni sconvolse il suo condominio scrivendo "<i>La passione per le carte di identità</i>", dramma in due atti dove il protagonista ama tenere in mano i documenti di tutta la gente che incontra, per poi rinchiuderli con la forza in una stanza buia obbligandoli ad ascoltare brani d'opera Afghani. </span><span style="font-size: large;">Il dramma non piacque all'Unione Sovietica e gli costò </span><span style="font-size: large;">l'ergastolo in un campo di lavori forzati nel centro storico i Tbilisi, dove scrisse il suo secondo ed ultimo dramma "<i>La carie non perdona in inverno</i>", il resto è storia.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-85971194679088999172014-01-16T18:09:00.001+01:002014-01-16T21:44:56.263+01:00LO ZEN E L'ARTE DI AMMAZZARE IL PROPRIO CANE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjo2K8qbnhSErNWirWaEtjwtDQpUjKj9s8V84qplEKQb8btJM3pOccwS7agaZTm5FyQsajj6jq3FdAh4wvrcb2C6y9HHvpMKRFlCYqK4yYD_ih58PLy6ndSs94UGkY8mS_aAR3SE_mnGkkn/s1600/72+zen+cane.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjo2K8qbnhSErNWirWaEtjwtDQpUjKj9s8V84qplEKQb8btJM3pOccwS7agaZTm5FyQsajj6jq3FdAh4wvrcb2C6y9HHvpMKRFlCYqK4yYD_ih58PLy6ndSs94UGkY8mS_aAR3SE_mnGkkn/s1600/72+zen+cane.jpg" height="400" width="246" /></a></div>
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: large;">Dopo l'insindacabile successo di “<b> lo zen e l'arte di uccidere i genitori</b>” e la fragorosa attesa per il mai pubblicato “<b>lo zen e l'arte di offendere per beneficenza</b>”, ideato per spiegare come tale pratica (caposaldo di certa cultura zen in auge durante tutto il X secolo e commutata da tradizionale comportamento sociale in ferrea legge dallo shogun <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Minamoto_no_Yoritomo" target="_blank">Minamoto Yoritomo</a> nel 1192) sia in</span><span style="font-size: large;"> Giappone</span><span style="font-size: large;"> <i>modus agendi</i> quasi inconscio nel quotidiano collettivo, Kyoshi Ayello torna alle stampe con un nuovo saggio sull'arte di sapersi muovere con stile e calma nel caso si decidesse di ammazzare il proprio cane.</span></span><br />
<span style="font-family: inherit; font-size: large;">La calma mentale, le tecniche di respiro, lo zazen (坐禅) pre-atto, la recitazione di piccoli haiku, la meditazione su brevi kōan, ma anche la preparazione del te e la meditazione in autostrada o la pianificazione per lo smaltimento della carcassa sono piccoli consigli che il maestro esorta a porre in opra prima della <i>somma decisione</i>, giusta o no che sia, in modo tale da essere in armonia con l'universo tout court. Le camere a gas per cani randagi, comunissime in Giappone, sono disdegnate dal maestro Ayello a favore del recupero di una antica pratica zen del IX secolo, quella del <i>kyôsaku,</i> più noto come <i>bastone da percosse silenziose</i>, che, se usato nei modi e con la lentezza esatta potrebbe risultare, oltre che ottimo per il raggiungimento del Satori, piacevole anche all'animale.</span><br />
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<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">LO ZEN E L'ARTE DI AMMAZZARE IL PROPRIO CANE</span><br />
<span style="font-size: large;">KYOSHI AYELLO</span><br />
<span style="font-size: large;">CENTRO STUDI IOGA VITERBO</span><br />
<span style="font-size: large;">1001 pag. 28.00€</span>pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-8221902266112230742014-01-14T00:38:00.001+01:002015-05-30T10:05:07.218+02:00THE ORKITYIO 1- DI COME SKHOLO E JAROSLAV SI PRESENTINO ALL'INIZIO DEL POEMA<div style="text-align: center;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNUQsn98vzoUmUNT_3ZQeC4xOdb6XWRFXSxJCNdZE6IJkHE0_Znvd3kMqRxjBlp1Ecc8lx7QokcgFy8bw8R7MY30EhULXP0H4-lDLOhzYHHLMYVRp1YhylOXQGQ2n6M63i1yjjr65caoUj/s1600/SFONork1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="71" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiNUQsn98vzoUmUNT_3ZQeC4xOdb6XWRFXSxJCNdZE6IJkHE0_Znvd3kMqRxjBlp1Ecc8lx7QokcgFy8bw8R7MY30EhULXP0H4-lDLOhzYHHLMYVRp1YhylOXQGQ2n6M63i1yjjr65caoUj/s400/SFONork1.jpg" width="400" /></a></div>
<b><span style="font-size: x-large;"><br /></span></b>
<b><span style="font-size: x-large;">LE MIRABOLANTI AVVENTURE DELLA COMPAGNIA DI SKHOLO</span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: x-large;">INTORNO ALLA RICERCA DELL' ORKITYIO</span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: x-large;"><br /></span></b></div>
<div style="text-align: center;">
<b><span style="font-size: x-large;">1- DI COME SKHOLO E JAROSLAV SI PRESENTINO ALL'INIZIO DEL POEMA</span></b></div>
<div style="text-align: center;">
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<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Un'altra notte era appena fuggita dalle valli di Chlamydia, le prime luci di una nuova alba si adagiarono silenti sugli occhi appena aperti e confusi di un grosso scimpanzè.</span><br />
<span style="font-size: large;">I suoi enormi testicoli erano appena coperti da una grossa sacca di cuoio bivalve oramai consunta e decorata a fuoco con scene di guerra.</span><br />
<span style="font-size: large;"></span><span style="font-size: large;">Lo scimmione, come forse lo chiameremo innanzi, si alzò da terra con tutta la grazia che si addice ad un imperatore obeso castrato fin dalla prima fanciullezza, si guardò attorno, sentì l'odore acre del sangue sparso sull'erba e poi tossì.</span><br />
<span style="font-size: large;">I dolenti lividi, sparsi sul quel ragguardevole corpo scolpito nell'amianto, cominciarono a rammentargli la lotta furente della notte precedente, con tenerezza ambigua carezzò inconsapevolmente la gobba dello strano animale di metallo arrugginito che giaceva al suo fianco e per un momento tutto fu più chiaro, ricordò chi egli fosse, ricordò della furiosa battaglia in cielo, del suo essere crollato sul prato accanto al suo inseparabile mezzo-cane, della sua vita da fuggiasco.</span><br />
<span style="font-size: large;">-andiamo?- disse alla bestia di metallo </span><br />
<span style="font-size: large;">-ove? - </span><br />
<span style="font-size: large;">furono le uniche parole che per tutta la mattina riecheggiarono nella vallata.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">Skholo era uno scimmione combattente delle terre di Homsa, la parte omosessuale del regno di Leucòrrea , un mercenario introverso, un singolare guerriero solitario con un passato da grandissimo consumatore di idromele sbagliato, una potentissima bevanda a base di soma, yogurt ed lsd.</span><br />
<span style="font-size: large;">Alto più di due metri e con una piccola testa ossuta che strideva con l'ampiezza delle sue spalle, si portava dietro dalla nascita una beffarda maledizione genetica, una strana malformazione che lo rendeva ridicolo agli occhi dei passanti, ma interessante a quelli dei suoi amanti occasionali, l'incredibile grandezza dello scroto.</span><br />
<span style="font-size: large;">Jaroslav era il suo fido amico, un vecchio mezzo-cane, una specie comune nel sud di Leucorrea ma abbastanza rara tra le valli di Chlamydia, la testa e le zampe erano quella di un vecchio bracco, il corpo era un baule di metallo arrugginito con i resti degli inserti in cuoio di ciò che un tempo era stato un buon baule da viaggio Louis Vuitton.</span><br />
<span style="font-size: large;">Il viaggio....il loro durava da più di sei anni oramai, giammai aveva avuto un vero e proprio perché né una vera meta, almeno fino a quel giorno.</span><br />
<span style="font-size: large;">La luce del tardo pomeriggio si apprestava a dorare le dolci colline di Chlamidya mentre un sentore di umido cominciava ad esalare dalla terra, Jaroslav, adunco verso il cielo, da una buona mezz'ora annusava nervosamente qualcosa nell'aire.</span><br />
<span style="font-size: large;">-che c...cosa c'è? Che..che è? Cos'é?- chiese Skholo con la sicurezza di una giovinetta al cospetto di uno schiavo enorme delle Antille. </span><br />
<span style="font-size: large;">-ti faccio umilmente notare, mio padrone, che c'è un odore...forte...qualcosa di strano...di putrido e terribile...- rispose Jaroslav mentre seguiva la grossa impronta che lo scroto di Skholo lasciava per la istrada.....</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">cosa accadrà a li nostri eroi, quali accadimenti saranno enarrati? Chi è mai Mastrodongesualdo?</span><br />
<span style="font-size: large;">Alla prossima puntata.....</span>pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-27768551627247206922014-01-08T14:59:00.001+01:002014-01-08T14:59:56.336+01:00STORIA DELLE MANI<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMnr7n-Qh5QZWwqQ3SS24SEDZBuO8tM4iO4FjWktfwEZStKqyV-_ZTXcW0VTtIajqGFvxyTxY34Iy2EGT2PbwXNx83V5hfEQaRZZj1URnEz_bi_HjkUeFiBQhVwnbOTllL1NKw1uQG3qAB/s1600/71storia+mani.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMnr7n-Qh5QZWwqQ3SS24SEDZBuO8tM4iO4FjWktfwEZStKqyV-_ZTXcW0VTtIajqGFvxyTxY34Iy2EGT2PbwXNx83V5hfEQaRZZj1URnEz_bi_HjkUeFiBQhVwnbOTllL1NKw1uQG3qAB/s400/71storia+mani.jpg" height="400" width="246" /></a></div>
<span style="font-size: large;">Da quando, durante il periodo Paleoassiro, gli Assiri inventarono le mani, l'uomo ha fatto passi da gigante.</span><br />
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<span style="font-size: large;">Dopo i primi modelli in terracotta, e i primi tentativi in ossidiana, furono gli Hurriti, intorno al 1700 a.C. durante la sottomissione della Mesopotamia, ad utilizzare le mani in carne prima per gli usi comuni e personali, e solo dopo per il commercio, mentre le mani in ferro rimasero in uso durante le azioni di guerra fino al XVII secolo. Elgidio Thos, nato in Bosnia ma cresciuto in Erzegovina, è uno dei massimi studiosi della materia, per questioni legali nel 2009 è stato costretto a dare alle stampe la risultante di 15 anni di lavoro e ricerche sul campo, sotto la supervisione di Jared Diamond, e nel 2013 è entrato a far parte della oramai storica collana " <i>la storia delle cose</i>". Dopo " <i>la teoria sulla bassa conduzione dei finimenti in metallo nelle briglie della cavalleria napoleonica durante la campagna di Russia </i>", questo è il lavoro più lungimirante del storico serbo croato.</span><br />
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<span style="font-size: large;">STORIA DELLE MANI<br />STRACCHIO EDIZIONI</span><br />
<span style="font-size: large;">1065 pag. 25.00€</span></div>
pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-57787077292951222862013-12-23T19:58:00.000+01:002013-12-23T19:58:52.441+01:00STORIA DELLO SPIFFERO<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhE1vhD-ybBR8EBpcteBr6vHLo1abKkZ4_YITeJ_xuPrbug4q9bhjWSP1WMQbR_gSc69gyqM5CgyiBrnweQF-aev1JFcPIyS2Tu6GitoskAcMhGMb3JQy2ND0Tc8MEwiYToz1tU7Zjn8MB_/s1600/70+st+spiffero.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhE1vhD-ybBR8EBpcteBr6vHLo1abKkZ4_YITeJ_xuPrbug4q9bhjWSP1WMQbR_gSc69gyqM5CgyiBrnweQF-aev1JFcPIyS2Tu6GitoskAcMhGMb3JQy2ND0Tc8MEwiYToz1tU7Zjn8MB_/s400/70+st+spiffero.jpg" width="246" /></a></div>
<span style="font-size: large;">Dal primo dicembre la Stracchio edizioni punta tutto sulla riedizione di alcuni classici della collana “<b>storia delle cose</b>”, un immensa biblioteca aperta sul sapere di ogni cosa di ogni epoca e per chiunque.</span><br />
<span style="font-size: large;">La Treccani recita : “spiffero: soffio di vento, corrente d’aria che penetra da un’apertura stretta “, ma è Sacrojenna che ne traccia la storia, dall'invenzione nell'antica Persia ellenica all'utilizzo estenuante con Alessandro Magno, dall'errato utilizzo nel periodo della la fine dell'impero romano fino al rinascimento inoltrato alla ribalta per tutto il periodo che va dall'illuminismo alla campagna di Russia durante la seconda grande guerra.</span><br />
<span style="font-size: large;">Accompagnandoci per mano in un labirinto di resoconti documentatati, l'autore non smette mai di stupirci con la sagacia, l'immensa conoscenza, la dettagliata comprensione storico-economica del fenomeno dello spiffero d'aria attraverso le imposte, dagli usci socchiusi in ogni luogo et in ogni tempo, e con le conseguenze che questo ebbe anche sulle grandi personalità che hanno fatto la storia, come la storica decisione di Napoleone di attaccare Lodi durante la campagna d'Italia, pare, dovuta ad un fastidioso spiffero proveniente dalla finestra del suo rifugio la notte del 8 Maggio 1796 che svegliò e porto a meditazione l'allora giovine generale, con conseguenze che fecero la storia.</span><br />
<span style="font-size: large;">Un'incredibile quantità di nuove conoscenze che ci farà riflettere sulla nostra comprensione del passato.</span><br />
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<span style="font-size: large;">STORIA DELLO SPIFFERO</span></div>
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<span style="font-size: large;">STRACCHIO EDIZIONI</span></div>
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<span style="font-size: large;">312 PAG. 12.00€</span></div>
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pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-66556636329823768692013-12-18T18:23:00.000+01:002013-12-19T21:43:23.690+01:00CORSO DI TEOCRAZIA ARMATA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzEb0T7xPthigVH6eDEYThQs07h9cukpAn7KGnABCF9mMPc8DQKm9z44L339iFHQhFw5OG_EW87VDS0MXNbPM_2abOgiHjsDItsn_hyMSHOLrPhi-Za9J9rOmToWEtqoCaWtm88ymnwm0m/s1600/69+teocrazia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjzEb0T7xPthigVH6eDEYThQs07h9cukpAn7KGnABCF9mMPc8DQKm9z44L339iFHQhFw5OG_EW87VDS0MXNbPM_2abOgiHjsDItsn_hyMSHOLrPhi-Za9J9rOmToWEtqoCaWtm88ymnwm0m/s400/69+teocrazia.jpg" width="246" /></a></div>
<span style="font-size: large;">“<i> Solo Dio è fondamento delle dottrine politiche</i>”, “<i>sconfiggiamo San Tommaso</i>”, “<i>la modernità che fonda la legittimità del potere politico e la fonte del diritto nella volontà del popolo, e non nel volere di Dio, è frutto del demonio</i>”, “<i>no, nemmeno, all'interazione calviniana</i>”, “ <i>uno dei giorni peggiori della mia vita? Quando nel 1946 il mondo estorse al Giappone la dichiarazione della natura umana dell'imperatore, uccidendo la raffinatissima teocrazia nipponica</i>”. Questi alcuni dei paragrafi che il reverendo Salandro Saltabuoni ha consegnato alla storia prima di immolarsi alla causa della teocrazia estrema dando fuoco a se e alla sua parrocchia con all'interno i suoi 145 fedeli non udenti durante il suo ultimo corso di Teocrazia, nel Novembre del 1987.<br />La teocrazia come forma di controllo della società, possibilmente armata alla bisogna, è sempre stato il “<i>chiodo fissum</i>” di padre S.S. (come veniva affettuosamente chiamato dai conoscenti), fin da quando il 16 novembre 1964 tentò di rivendicarne la legittimità protestando a morte amputandosi una gamba sine anestesia con il calcio del suo inseparabile kalashnikov da cerimonia, contro il Capitolo III della neonata costituzione dogmatica “<a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Lumen_Gentium" target="_blank">Lumen Gentium</a>” durante il Concilio Vaticano II. Da allora ad oggi la sua figura ha smosso le acque della politica vaticana riconfigurando i nuovi approcci sotterranei nei confronti dei <i>popoli minori</i> del terzo mondo in chiave più attiva e coinvolgente, e gettando le basi per le nuove teorie alla base della gestione contabile degli <i>averi vaticani</i> come "<i>somma parafrasi della luce divina</i>".</span><br />
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<span style="font-size: large;">La massacrante neo-esegesi vetero testamentaria, la profondissima conoscenza dell'impero bizantino, l'apertura mentale di certi voli pindarici sulla psicologia degli stati di polizia dall'Impero Persiano ad oggi, l'arguzia boccaccesca nella costruzione dei periodi, nonché la punteggiatura altomedievale, fanno di questo testo uno dei migliori del suo genere.</span></div>
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<span style="font-size: large;">CORSO DI TEOCRAZIA ARMATA</span></div>
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<span style="font-size: large;">PADRE SALANDRO SALTABUONI</span></div>
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<span style="font-size: large;">TRECRISTI EDIZIONI</span></div>
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<span style="font-size: large;">987 Pag. 28.00€</span></div>
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<div style="background-position: initial initial; background-repeat: initial initial; line-height: 100%; margin-bottom: 0cm;">
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pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-76065142653944881472013-12-16T20:26:00.000+01:002014-01-28T10:25:22.972+01:00COME ALLONTANARE LE PERSONE BRUTTE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRvb55p-Ql1Vgh_reVlT-FfFXxVtjmROW3P-rvzXyTSi6wU9bnVxt2WrjK57VYwqHEt7EJ8nvIs-z3-bkccKwXx1uwpIbmi576-gxUeTHAiUh28Q1daJ5g36SQ3dAJKXX5RPqLL6j9STD9/s1600/45+l'arte+di+allontanare+le+persone+brutte.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRvb55p-Ql1Vgh_reVlT-FfFXxVtjmROW3P-rvzXyTSi6wU9bnVxt2WrjK57VYwqHEt7EJ8nvIs-z3-bkccKwXx1uwpIbmi576-gxUeTHAiUh28Q1daJ5g36SQ3dAJKXX5RPqLL6j9STD9/s400/45+l'arte+di+allontanare+le+persone+brutte.jpg" width="246" /></a></div>
<span style="font-size: large;">Il fastidio e la repellenza che tutti noi proviamo quando una persona esteticamente intollerabile entra nel nostro campo visivo è da sempre l'oggetto di indagine di Sergey Giacalone. Etno-psicologo e fondatore del Wolfgang Köhler Gest fun club. Giacalone ha studiato sociologia per anni, in incognito, con Pierr Kuparnayaskjija e <a href="http://dweb.repubblica.it/dettaglio/Brutti--discriminati/22281" target="_blank">Andrew Harrell</a>, e riducendo le tesi più estremiste è riuscito a teorizzare 8 diversi approcci alla bruttezza altrui.<br />Il saggio, giustificando l'idea di una bellezza superiore e socialmente utile per la preservazione della specie umana tout court, prende in considerazione in questo primo volume “il brutto in sè” concepito esclusivamente come “aemerdum” e tradizionalmente legato al concetto di Kalokagathia, ed il “brutto formale” legato ad un qualunque, seppur impercettibile, squilibrio tra le parti del tutto.<br />Gli approcci sono stati teorizzati scientificamente in base all'enneagramma di</span><span style="font-family: sans-serif; font-size: 1.6em; line-height: 1.2em;"> </span><span style="font-size: large;">Uspenskij, ai rapporti cromatici tra le foglie di due diversi tipi di acero, e ad alcune antiche leggi del codice di Hammurrabi.</span><br />
<span style="font-size: large;">Dipanandosi tra accettazione, rimozione-rifiuto, comprensione e soluzione alla bruttezza, Giacalone dà corpo alle più flebili voci della nostra coscienza, "<i>il brutto non è bello, non è utile e va rifiutato, e così è per le cose e le persone...</i>"</span><br />
<span style="font-size: large;">Un saggio unico ed innovativo nel suo genere, già vincitore del premio Lilly Wacom a Pietralcina.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">COME ALLONTANARE LE PERSONE BRUTTE</span><br />
<span style="font-size: large;">MA EDITORE</span><br />
<span style="font-size: large;">562 pag. 25,00€</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span>pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-78941088830631063832013-12-05T15:00:00.000+01:002015-02-01T17:55:16.262+01:00MAMMELLE STANCHE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSf-INtpw1DbdgsYxYPtGgTUB3JL0A_nWcjMk3uMBvsx43gkEX-Wzo89O0PZ5nplBJ6DDKKO3eT_Qt2URkrCppjXEeajx9z5bZ0d1sI15EEHY8DlEmDAq6SrRC61KvIezUlxgN6-RwTzvY/s1600/63+mammelle.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSf-INtpw1DbdgsYxYPtGgTUB3JL0A_nWcjMk3uMBvsx43gkEX-Wzo89O0PZ5nplBJ6DDKKO3eT_Qt2URkrCppjXEeajx9z5bZ0d1sI15EEHY8DlEmDAq6SrRC61KvIezUlxgN6-RwTzvY/s400/63+mammelle.jpg" height="400" width="246" /></a></div>
<span style="font-size: large;">La famiglia di Katia Anchylery vive a Boston da 2 generazioni, rappresentanti della classe medio borghese, conducono un esistenza da benestanti grazie al florido commercio di testicoli di maiale dell'azienda di famiglia e a diversi investimenti in borsa.<br />Katia segna sul suo diario tutto quello che accade al suo giovane corpo sin dal 1919.</span><br />
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<span style="font-size: large;">Il 24 Ottobre 1929 scrive “<i>questo è il peggiore giovedì che io ricordi, le mie mammelle sono scese </i></span><span style="font-size: large;"><i>quasi all'ombelico..</i>.”</span></div>
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<span style="font-size: large;">Quella di Elsa Puslan Majakowsky è una scrittura fittissima di rimandi simbolici, di raffinate allegorie, di accurate descrizioni dei giorni che portarono alla crisi del '29. Una realtà che si deprime giorno dopo giorno e che porta la protagonista al folle gesto, un' innesto chirurgico con un coniglio affetto da <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Sindrome_di_Cotard" target="_blank">sindrome di Cotard</a> nella speranza che i suoi seni si rassodino, e che la sua famiglia guarisca dalla depressione del 1929.<br />Un commovente spaccato dell' america durante gli anni bui scritto con amore. Forse un capolavoro.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;"><br /></span><br />
<span style="font-size: large;">MAMMELLE STANCHE</span><br />
<span style="font-size: large;">gion&gion edizioni</span><br />
<span style="font-size: large;">658 pag. 14.70€</span></div>
pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-9154307290461431712013-12-02T10:59:00.000+01:002014-02-27T22:16:36.282+01:00ELZEVIRO 7<span style="font-size: large;"><b>Slavoj Žižek e l'arte lacaniana dei capelli grassi</b></span><br />
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<span style="font-size: large;">di Santoro Bonfrebbenner</span></div>
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<span style="font-size: large;">"<i>c'è un momento nella vita psichica dell'individuo dove lo sguardo dell'infante, tra i 6 et i dieciotto mesi, incrocia quello della madre allo specchio, e se ciò accade la stessa immagine riflessa dell'infante verrà riconosciuta come la propria, ed un percorso di coscienza equilibrato potrà cominciare</i>", questo si legge in un appunto su carta di riso appartenuto a Lacan e datato 1935. Potrebbe anche </span><span style="font-size: large;">accadere </span><span style="font-size: large;">che in una famiglia slovena una madre tradizionalista di Lubiana intenta a preparare il pranzo per gli ospiti una mattina dell' Aprile 1949 sfiori con un panno intriso di grasso di maiale lo specchio della credenza del povero soggiorno, e quello stesso pomeriggio in quello stesso specchio lo sguardo del suo piccolo non si focalizzi sul riflesso di quello di sua madre ma sulla macchia di grondante grasso di maiale dell'altopiano del Triglav. Questo potrebbe essere accaduto a </span><span style="font-size: large;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Slavoj_%C5%BDi%C5%BEek#Il_Trilemma_di_.C5.BDi.C5.BEek" target="_blank">Slavoj Žižek</a>.</span></div>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrdVmFA3jNRqFdBhmxCvzxteHqvWjqRZ9DTOTnjVreaDmolwiw0bI_enb9cOh1azWgOAfqL3Y9t3KlQsoLUTzcc9GoRuSKgt-wYoBYuRQ0FMv1PnvU2C1SSOjDR8q7lzuYvmgHZf1fjp01/s1600/Slavoj_Zizek_Fot_M_Kubik_May15_2009_01.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><span class="Apple-style-span" style="color: black;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgrdVmFA3jNRqFdBhmxCvzxteHqvWjqRZ9DTOTnjVreaDmolwiw0bI_enb9cOh1azWgOAfqL3Y9t3KlQsoLUTzcc9GoRuSKgt-wYoBYuRQ0FMv1PnvU2C1SSOjDR8q7lzuYvmgHZf1fjp01/s1600/Slavoj_Zizek_Fot_M_Kubik_May15_2009_01.jpg" /></span></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="text-align: start;"><span style="font-size: small;">Slavoj Žižek con malditesta</span></span></td></tr>
</tbody></table>
<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Da una ricerca dell'I.I.S. (International Statistical Institute) sembrerebbe che nell' 82% delle foto che ritraggono Žižek durante le sue numerosissime conferenze, i capelli del filosofo sloveno siano sempre curiosamente affetti da una gravissima forma di "<i>seborrhea volontarium</i>", le teorie sul perchè di questo curioso accadimento sono già da qualche anno motivo di tesi universitarie e ricerche di diversa natura. La più accreditata vede il motivo in un giovanile errore semantico nella sua infatuazione per le eresie di Jakob Böhme, corrotte dall'erroneo accostamento del cognome del filosofo-teologo-mistico tedesco con un preciso stile di vita, che portò il giovine Slavoy vicino alla vita dissipata di certa Francia di fine ottocento, e ad un accondiscendenza verso una certa qualità di sudiciume esteriore di chiara marca marxista vetero extra parlamentare. Per quanto la quasi comprovata lettura Lacanina dell'acconciatura di </span><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Žižek sia la più accreditata, la più esatta mi sembrerebbe pero quella riferibile ad un ulteriore errore di lettura, cioè quello della Heiddegeriana "<i>essenza della verità</i>" (conferenza del 1930 il cui testo </span><span style="font-size: large;">Slavoy ha tatuato sulla schiena), dove viene certamente confuso il campo semantico, et di conseguenza il ruolo, del linguaggio ( ove per Heiddeger </span><span style="background-color: white; font-family: sans-serif; font-size: 13px; line-height: 19.1875px;"> </span><span style="font-size: large;">non è uno strumento manipolabile arbitrariamente, così come non lo sono il tempo, gli enti intramondani, e certa pasticceria del sud Italia) con quello della "<i>capigliatura"</i> secondo la concezione di Ernesto Malacarne il barbiere di origine palermitana di Slavoy </span><span style="font-size: large;">Žižek.</span><br />
<span style="font-size: large;">Il risultato è la quasi apotropaica non manipolabilità arbitraria del capello, un marca comunque distintiva di uno dei più pesanti filosofi dello star system odierno. Non so altro.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">In fede</span><br />
<span style="font-size: large;">Santoro Bonfrenbenner</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><br /></span>
pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-57712135950292730492013-11-27T21:25:00.000+01:002014-01-28T10:25:33.887+01:00LE DECORAZIONI ECCLESIASTICHE DEI TRANSETTI ESPOSTI A SUD DELLE CHIESE CON ERRORI DI PROGETTAZIONE IN ITALIA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWHX-wmqdR6tI5DBsNw_JKrQKq9mybQ6HRul7qHLP43uvpI4FD1_49-aSNqkmjQ3qNHVKwrzVaOJg9GoblXthkz-4xk6iF3mU8srmAwC9j8tg4YKksR3WXNgmhaXie11DMRxGilUPchwzp/s1600/44+DECORAZIONI+ECCLESI.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWHX-wmqdR6tI5DBsNw_JKrQKq9mybQ6HRul7qHLP43uvpI4FD1_49-aSNqkmjQ3qNHVKwrzVaOJg9GoblXthkz-4xk6iF3mU8srmAwC9j8tg4YKksR3WXNgmhaXie11DMRxGilUPchwzp/s400/44+DECORAZIONI+ECCLESI.jpg" width="246" /></a></div>
<span style="font-size: large;">Santippe edizioni fa di nuovo strike con questo mediocre lavoro di Francarlo Lakiapoldi, un excursus entusiasmante sulla raffinata arte delle decorazioni ecclesiastiche in Italia del XVIII secolo in poi, prendendo in considerazione solo le strutture con transetti esposti a sud estrapolati dal sontuoso “<i>Almanacco Catastale de li hobrobri cum herrore de projecto</i>” dell'Abate Fra Subaldo da Pongravalle, scritto nel 1631, in piena peste, in un seminterrato di un anonimo convento di Torino, assieme a Giovanni Francesco Bellezia, l'allora sindaco. Francarlo Lakiapoldi, studioso emerito di arte sacra, specialista in storia degli ostensori in avorio e patene sodomite, ha passato in rassegna tutte le provincie italiane segnalate da Fra Subaldo, catalogando ogni tipo di decorazione rientrante nei paramtri C.E.I., venendo così a conoscenza della mappatura delle strutture ecclesiali con transetto a sud ed errori di progettazione sul territorio italiano. La forma che viene fuori unendo i punti rappresentati dalle single chiese o abbazie sul territorio italiano, sostiene l'autore, sarebbe quella del ritratto di Celestino V da giovane che uccide una carpa con lo sguardo. Un saggio da leggere tutto d'un fiato.</span><br />
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<span style="font-size: large;">LE DECORAZIONI ECCLESIASTICHE DEI TRANSETTI ESPOSTI A SUD DELLE CHIESE CON ERRORI DI PROGETTAZIONE IN ITALIA</span><br />
<span style="font-size: large;">SANTIPPE ED.</span><br />
<span style="font-size: large;">2568 pag. 78,00€</span>pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-22078142039108100092013-11-26T22:37:00.000+01:002013-11-27T15:56:44.188+01:00NECROLOGIUM #4<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-05Li6bzy_Sl3XjF1wkUtns8Fj955maBG5lxo1lILGWxihXSAhyPqp8s8wbR0eSkUK7tkmjaglkKhoobIR15ZoMQROZcuP-9LujDR7LMrssLC4wljxNycbjPS3x34DuEyMRD1lFnxCRua/s1600/NECROPROVAPICCOLO.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="68" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-05Li6bzy_Sl3XjF1wkUtns8Fj955maBG5lxo1lILGWxihXSAhyPqp8s8wbR0eSkUK7tkmjaglkKhoobIR15ZoMQROZcuP-9LujDR7LMrssLC4wljxNycbjPS3x34DuEyMRD1lFnxCRua/s400/NECROPROVAPICCOLO.jpg" width="400" /></a></div>
<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><br /></span>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9q5Uq6tDPE_C5jDNEIIE54iRAlR5lxCDRsTn5qEJIXdzMaaajNSnwR5jAbzfqPYdNZmA7iBTnAsrTuZdWQEF3RIXM7ZDt8rBaZDsnwp98SAnejAJzZrIGS_jW-neCBfbmOipXOMQxQi_R/s1600/necro4+goldo+lievamante.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9q5Uq6tDPE_C5jDNEIIE54iRAlR5lxCDRsTn5qEJIXdzMaaajNSnwR5jAbzfqPYdNZmA7iBTnAsrTuZdWQEF3RIXM7ZDt8rBaZDsnwp98SAnejAJzZrIGS_jW-neCBfbmOipXOMQxQi_R/s200/necro4+goldo+lievamante.jpg" width="200" /></a><span style="font-size: large;">Addio a Goldo Lievamante Anacroneyde (1???-2013)</span><br />
<span style="font-size: large;">Si è spento ieri durante l'esecuzione di un complicato tuffo in piscina il poliedrico </span><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Goldo Lievamante Anacroneyde. </span><span style="font-size: large;">Proveniente dalle Ardenne, figlio poverissimo di un povero pastore protestante e di Ariette Godfin Collignon, (famosa e poverissima prostituta belga insignita col "<i>mollusco gasteropode reale" </i>durante i giorni del trattato di Versailles), Goldo Lievamant</span><span style="font-size: large;">e fu amante e musa ispiratrice di </span><span style="font-size: large;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Arthur_Cecil_Pigou" target="_blank">Arthur Cecil Pigou</a>, pioniere dell'economia del benessere, ma soprattutto amore segretissimo dello sherpa </span><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Tenzing_Norgay" target="_blank">Tenzing Norgay</a>, col quale raggiunse la cima dell'Everest il 29 maggio del 1953 scendendone solo 24 minuti dopo a cavallo di un sacco di riso e diventando poi sacerdote dell' Istituto Himalayano di Alpinismo di Darijeeling.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Danzatore, economista, fine prosatore, studioso di religioni equatoriali, sciamano e cuoco, </span><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Goldo Lievamante Anacroneyde rimane nel cuore di quant lo hanno conosciuto.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">I suoi creditori lo ricordano con affetto.</span>pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-48424949521529771982013-11-21T19:55:00.000+01:002013-11-21T20:29:00.443+01:00LA RAGAZZA DI VIA CAVALCAMMERDA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj15wqvhjEPlu8G3kmimXcnVQ4PeiteI7sGTmjRn-PLwLInxBne6zJNe6_aEKAE0X34cD_Tv_JRImZ5sdzCUGZdzaWFCQCbpOXnxW9vYPs7HK45t3JOF3stjrc66snvLsmUN8sxcnmHM-iQ/s1600/68+cavalcammerda.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj15wqvhjEPlu8G3kmimXcnVQ4PeiteI7sGTmjRn-PLwLInxBne6zJNe6_aEKAE0X34cD_Tv_JRImZ5sdzCUGZdzaWFCQCbpOXnxW9vYPs7HK45t3JOF3stjrc66snvLsmUN8sxcnmHM-iQ/s400/68+cavalcammerda.jpg" width="246" /></a></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj15wqvhjEPlu8G3kmimXcnVQ4PeiteI7sGTmjRn-PLwLInxBne6zJNe6_aEKAE0X34cD_Tv_JRImZ5sdzCUGZdzaWFCQCbpOXnxW9vYPs7HK45t3JOF3stjrc66snvLsmUN8sxcnmHM-iQ/s1600/68+cavalcammerda.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><span class="Apple-style-span" style="color: black;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><br /></span></span></a>
<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Goldrake Pratojanni è un giovine dottorando in “storia delle cose” che divide le sue giornate tra le letture in rumeno delle relazioni di Edward Luttwak per il Centro Internazionale per gli Studi Strategici e l'amico Ektor, i due dopo un baccanale organizzato per un amico in comune che ha da poco concluso il suo primo omicidio per beneficenza, incontrano per caso Soia. Passano veloci diverse settimane tra i bar notturni e i panifici di via Cavalcammerda, “<i>...l'amore è una strana cosa, la sera mentre ascolto musica araba penso a Soia, ma non ricordo mai i suoi lineamenti ...qualcosa mi confonde...</i>” rimugina spesso Goldrake. Dopo tre mesi i due giovani scoprono che Soia è priva di volto, forse è una metafora, forse un ridicolo pensiero per nascondere le loro verità.<br />Un bellissimo pilota da caccia di una scuola elementare gesuita contribuirà ad ingigantire i loro dubbi.<br />Enzho Piacenza, nonostante i suoi 14 anni, ha già all'attivo tre saggi pubblicati e la prima traduzione in volgare del “Viaggio de circumnavigazione della regia corvetta Caracciolo negli anni 1881-1885”, questo è il suo primo romanzo.</span><br />
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<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">LA RAGAZZA DI VIA CAVALCAMMERDA</span></div>
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<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">GRYOSNOSKJY</span></div>
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<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">563 pag. 7,00€</span></div>
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<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><br /></span></div>
pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-61229177088052960172013-11-19T20:20:00.000+01:002013-11-19T20:20:56.494+01:00NECROLOGIUM<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvGD_vDwa6Lasw75UbEOb7ck_98IJfSSeeUSa0Znoh41o_zQWKObyhJ_UVBYXhn7cTSszRxcZ3ZofTKK4ITw0EoyFdXa4L-NkQPGqRXJiniNJKo0qdTIV5K0logHwlVNo-4Bt8Ee3ESbt8/s1600/NECROPROVAPICCOLO.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="68" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvGD_vDwa6Lasw75UbEOb7ck_98IJfSSeeUSa0Znoh41o_zQWKObyhJ_UVBYXhn7cTSszRxcZ3ZofTKK4ITw0EoyFdXa4L-NkQPGqRXJiniNJKo0qdTIV5K0logHwlVNo-4Bt8Ee3ESbt8/s400/NECROPROVAPICCOLO.jpg" width="400" /></a></div>
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<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Addio ad Astianatte Croce Alberto Cretti di Abulèa </span></div>
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<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Si è spento ieri, in provincia di Avellino, il noto antro-semiologo ed intellettuale di estremo centro, A</span>stianatte Croce Maria Alberto Cretti Foggia Sacripanti Melzi Uberti di Abulèa, più noto come Astianatte Croce Alberto Cretti di Abulèa. <span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Allevato a Copenaghen da </span><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Louis_Trolle_Hjelmslev" target="_blank">Louis Trolle Hjelmslev</a>, contribuì prima a diffondere la teoria "glossematica" per poi staccarsene ed elaborarne un nuovo e più incomprensibile versante sfociato nella "glotto-arcno-rorschachlogia". Rimangono memorabili le sue dissertazioni "<i>sull'importanza della percezione del carattere tipografico e dell'inchiostro usato come Orwelliana forma di controllo del processo comunicativo dei mass media in carta, avvilito dallo smodato uso di subliminalità rorschach-inverse nell'editoria di consumo</i>", la sua quotidiana e lettissima striscia a fumetti sul Copenaghen Post e sull' Arhus Stitstidende.</div>
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Alcuni condannati a morte lo ricordano con affetto.</div>
</span>pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-30834489498514017622013-11-16T14:35:00.001+01:002013-11-16T19:55:35.225+01:00SCHIZOFRENIA E PASTICCERIA NON CONVENZIONALE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifM0zHiuVa3_Lq58v8WUt2ChWDJZfs5ZTOOkDjtj-89yh5Bc1vu5gZZjLdKOcsjL2mxYsHPi94dKoOky5JqJnJV7o3p_xkEqmbtTg2fVj948lthQimRO5mohXUxHKwd5-cN1zKu4JBKAqd/s1600/67+schizofrenia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEifM0zHiuVa3_Lq58v8WUt2ChWDJZfs5ZTOOkDjtj-89yh5Bc1vu5gZZjLdKOcsjL2mxYsHPi94dKoOky5JqJnJV7o3p_xkEqmbtTg2fVj948lthQimRO5mohXUxHKwd5-cN1zKu4JBKAqd/s400/67+schizofrenia.jpg" width="246" /></a></div>
<span style="font-size: large;">Altro colpaccio della Sgarozzi editore, un vecchio testo del 1918 ristampato dopo quasi un secolo e reimmesso sul mercato allo stesso prezzo di allora.<br />Giorlàmo Fabrici d'Acquapendente al tempo della pubblicazione aveva da poco finito il suo quadriennale ciclo di elettroshock con laurea in psichiatria sotto l'ala protettrice di <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Eugen_Bleuler" target="_blank">Eugen Bleuler</a> in Svizzera, ed un corso in “<i>storia della pasticceria del nord Europa nel biennio1862-1864 ai tempi di Otto von Bismarck primo ministro della Prussia</i>”. Le sagaci intuizioni sull'allora nuovo concetto di schizofrenia, che da poco veniva a sostituire il vecchio termine “<i>Dementia Praecox</i>”, le novità culinarie, il nuovo approccio apotropaico della antropologia pasticcera dei primi anni della Grande Guerra e i ripetuti elettroshock obbligatori come prerequisito per le lauree del tempo, concorrono a fare di quest'opera una delle più ostiche del suo genere. “<i>Subliminalità dicotomica della frammentazione dei processi associativi nella preparazione della crema diplomatica</i>”, “<i>Elementi di ebefrenia catatonica propri dell'immutabilità della chantilly</i>”,”<i>dissociativismo empirico semi-intenzionale e pastasfoglia pre-bellica</i>”, sono solo alcuni dei difficilissimi paragrafi di cui è composta questa incomprensibile opera.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">"da leggere a tutti i costi di notte" Umberto Eco</span><br />
<span style="font-size: large;">"non credo di aver capito" Antonino Cannavacciuolo</span><br />
<span style="font-size: large;">"tra quei capitoli c'è parecchia della proto-esegesi della sociografia etno-antro poietica (non giustificata) dei primi del secolo XX"</span><br />
<span style="font-size: large;">Santoro </span><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Bonfenbrenner (Almanaccum)</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">SCHIZOFRENIA E PASTICCERIA NON CONVENZIONALE</span><br />
<span style="font-size: large;">SGAROZZI</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">786 pagine 0,17 Lire</span>pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-85538728233563998932013-11-14T10:51:00.000+01:002013-11-14T11:18:15.835+01:00COME CONTRARRE LE MIGLIORI MALATTIE VENEREE<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDY9_W62ahZOpZUmrIWjRy2seQbe4v7xbGSCkbwaeKtQXezbtJ8jksxdkLC8J2O41eTywzdz5Nq0z3XwwaJR4F189kB1p6PvVPfyw_n9o8U2Hl3B-Ey9aem-L0I_VQvHSIF5SXtu-Is8aw/s1600/57+MALATT+VENEREE.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhDY9_W62ahZOpZUmrIWjRy2seQbe4v7xbGSCkbwaeKtQXezbtJ8jksxdkLC8J2O41eTywzdz5Nq0z3XwwaJR4F189kB1p6PvVPfyw_n9o8U2Hl3B-Ey9aem-L0I_VQvHSIF5SXtu-Is8aw/s400/57+MALATT+VENEREE.jpg" width="246" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: large;">Un veloce saggio-vademecum storico-didattico sul perché delle malattie veneree, sui meccanismi biologici che ne garantiscono la trasmissione, sugli aspetti sociologici ed etici alla base del rinnovato interesse che fin dai primi anni novanta ha coinvolto la gioventù europea. Leonora Trasganey, socio-immunologa di vasta fama, ha subito l'amputazione del 67% del corpo per una devastante forma di gonorrea dovuta alla volontaria assunzione di una enorme dose di <i><a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Neisseria_gonorrhoeae" target="_blank">Neisseria gonorrhoeae</a></i> nel 1978, durante il suo dottorato di ricerca all'Università di Orio al Serio.<br />“<i>Provando sul mio corpo l'azione dei batteri ho avuto modo di entrare a diretto contatto con il virus, di conoscerlo e apprezzarne la raffinata eziologia</i>”. Ne viene fuori un saggio dagli importanti risvolti non solo medici ma anche antropologici, didattici ed etici, un lavoro che insegna, con un linguaggio scientifico e delicato al tempo stesso, a riconoscere ed apprezzare i diversi virus in circolazione, a renderci umili difronte i preconcetti, a saper rico</span><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">noscere e quindi scegliere la “nostra” malattia venerea.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><br /></span>
<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">COME CONTRARRE LE MIGLIORI MALATTIE VENEREE</span><br />
<span style="font-size: large;">GION&GION</span><br />
<span style="font-size: large;">524 pag. 21,00€</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><br /></span></div>
pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7306909199240008817.post-64610562435025214332013-11-11T12:52:00.000+01:002013-11-11T12:52:20.165+01:00LO SPERMA NELL'ARTE VENETA<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRfGJib2NgMDeW1YErCf1GttC3IimsezI_1lhyZubht3Ggr83J2IzWw-Id7w4o4pJSfnP6S3u20Rd2SCK1cOO1lUTuxwDmup25wgydgfDhlseqKPuvNzkn0Q_xKKlLZTXwKpNJEMPSlyjL/s1600/31+spermarteveneta.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRfGJib2NgMDeW1YErCf1GttC3IimsezI_1lhyZubht3Ggr83J2IzWw-Id7w4o4pJSfnP6S3u20Rd2SCK1cOO1lUTuxwDmup25wgydgfDhlseqKPuvNzkn0Q_xKKlLZTXwKpNJEMPSlyjL/s400/31+spermarteveneta.jpg" width="246" /></a></div>
<span style="font-size: large;">Monumentale saggio riedito a distanza di centotrentanove anni dall'edizione originale, il capolavoro di Luiggi Palo Salonicco è arricchito da centinaia di immagini assenti nelle precedenti edizioni, e dal testo a fronte in aramaico.</span><br />
<div>
<span style="font-size: large;">L'enciclopedico lavoro nacque da una scommessa con lo storico dell'arte <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Morelli_(storico_dell%27arte)" target="_blank">Giovanni Morelli</a> sulla possibilità di riconoscimento della paternità dell'opera basandosi sulla disamina </span><span style="font-size: large;">cromatico-lineare dei brani di sperma di cui abbonda l'arte veneta in special modo dalla prima metà del settecento, periodo nel quale diminuisce l'influenza dalla chiesa nell'arte pittorica </span><span style="font-size: large;">italiana,</span><span style="font-size: large;"> e abbonda la produzione di cicli pubblici e privati di anonimi artisti di provincia.</span></div>
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<span style="font-size: large;">Dai più grandi capolavori del Tiepolo, Guardi e Canaletto, Palo Salonicco passa alle attribuzioni di opere, ormai confermate da tempo, a centinaia di minori come Ersilio Cagnotta e le sue decorazioni per il bordello di Mestre, Fra Grenzo Spalletta e il suo ciclo sull'onanismo biblico della chiesetta di monte Carpacchia, Pier Curzagna l'immenso decoratore degli affreschi della “Schola de li Scroti” a Venezia, Luglio Castrenze-Bencivregna-Stecchi di Crimea e le absidi delle cappellette della famiglia dell'astronomo Giovanni Santini nella Villa Grimani Vendramin Calergi Valmarana, </span><span style="font-size: large;">e tantissimi altri.</span><br />
<span style="font-size: large;"><br /></span>
<span style="font-size: large;">LO SPERMA NELL'ARTE VENETA</span><br />
<span style="font-size: large;">SGARROZZI</span><br />
<span style="font-size: large;">3256 pag. 102,75€</span></div>
pinnkiionehttp://www.blogger.com/profile/02638894302675142513noreply@blogger.com0