SINDACALISMO ET ENIGMISTICA

Il sindacalismo puro è pura poesia, al pari della pura religione” cominciava così il discorso del giovine sindacalista Lylyio Espinoza durante lo storico intervento tenuto al Casinò Brahmaputra di Las Vegas nel 1956, poco prima che un camion guidato da un dissidente greco appartenente ad un movimento giovanile per la liberazione di Arthur Edward Pepper lanciato a folle velocità all'interno della sala falciasse centinaia di vite, compresa la sua.
dal punto di vista organizzativo e strutturale” continuava Espinoza, “ le peculiarità endroiche cambiano in base alle funzioni associate al sindacato, o meglio all'epifania che esso può concedersi innalzandosi di schiena tra i blocchi di concessioni politiche, misoneistiche e sociali, tenendo conto del chiasmo tra quattro elementi meno uno, rappresentato dalla volontà di potere della classe dominante, di solito prodromo di precise equazioni, meno l'intenzione fattuale, o di solito un albero...”.
Queste sono le uniche, e a tutt'oggi incomprensibili parole, pronunciate in pubblico dal giovanissimo sindacalista, allievo di Georges Eugène Sorel, prima che un camion lo zittisse per sempre. Da allora queste poche righe sono state variamente interpretate, analizzate, intrecciate, commutate in numeri, trascritte su pentagrammi, fin quando nella primavera del 1971 il fisico Victor Tdk non riusci ad estrapolarne un modello matematico che ora è alla base di gran parte dei software che producono cruciverba di medio livello.
Lylyio von Hostrsds ci offre il primo ritratto dell'enigmatico sindacalista del quale, fino ad oggi, non si conosceva quasi nulla, tranne la mastodontica altezza di 232 cm scolpita, per sua volontà,

sulla sua lapide sotto l'epigrafe "fui più alto di me stesso".


SINDACALISMO ET ENIGMISTICA
LYLYIO VON HOSTRSDS
PRAYO EDITORE
256 pag. 20.00€

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